ANTONIO FARAO' TRIO

PER QUESTO EVENTO SPECIALE IL PREZZO DELLA CENA CON CONCERTO È 40 EURO

Il Menù include un antipasto dello chef, un piatto a scelta dal menù del giorno, servizio e coperto.

Le bevande non sono incluse

Le prenotazioni per il dopo cena saranno disponibili una settimana prima. Il prezzo della prima consumazione sarà di 20 euro.

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Antonio Faraò si è guadagnato un posto di rilievo tra i massimi esponenti del jazz contemporaneo, grazie a una carriera che si estende per ormai quarant’anni, durante i quali ha saputo lasciare un'impronta indelebile nel panorama musicale.

Considerato uno dei più importanti pianisti jazz della scena internazionale, Antonio Faraò si distingue per uno stile immediatamente riconoscibile, che coniuga eccellente padronanza tecnica, ardente carica emozionale, fertile vena compositiva e straordinario senso ritmico.

Nel corso della sua carriera ha collaborato con un’impressionante lista di artisti di fama mondiale, tra cui Jack DeJohnette, Chris Potter, Gary Bartz, Lee Konitz, Billy Cobham, Bireli Lagrène, Jeff “Tain” Watts, Benny Golson, Miroslav Vitous, Joe Lovano, Wayne Shorter, Marcus Miller, Toots Thielemans, Christian McBride, solo per citarne alcuni.

Inoltre, la sua abilità nel creare atmosfere complesse e coinvolgenti lo rende un pianista di riferimento per le nuove generazioni di musicisti jazz, che trovano in lui un modello da seguire.

Questa sera, con il suo progetto in trio "Tributes", con Marco Ricci al contrabbasso e Maxx Furian alla batteria, Faraò rende omaggio ai giganti del jazz come Herbie Hancock, Chick Corea e McCoy Tyner attraverso una serie di composizioni originali che si ispirano profondamente al loro linguaggio musicale, alcuni standard e brani inediti che riflettono la loro influenza, reinterpretata con freschezza, personalità e una visione contemporanea.

Questa performance promette di essere non solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio attraverso le sonorità e le emozioni che hanno plasmato la carriera di Faraò e che continuano a ispirare il suo percorso artistico.

credit foto Marco Glaviano